Maca: Proprietà in Erboristeria, Benefici e Usi della Radice Peruviana

Maca: Proprietà in Erboristeria, Benefici e Usi della Radice Peruviana

Cos’è la Maca (Lepidium meyenii) e a Cosa Serve? Benefici per Uomo e Donna

La maca peruviana è una radice che cresce spontaneamente sulle alture delle Ande, dove poche piante riescono a sopravvivere. Coltivata da secoli dalle popolazioni locali, è da sempre apprezzata per la sua capacità di offrire energia e resistenza in condizioni climatiche difficili. Oggi è considerata un superfood, molto utilizzato in cucina e come integratore naturale. Ma cosa rende così speciale questa radice? In questo articolo scoprirai le sue reali proprietà, i benefici supportati dalla ricerca scientifica e come utilizzarla in modo semplice e piacevole nella vita quotidiana, con consigli pratici e affidabili. Niente miracoli né leggende, solo informazioni chiare per sfruttare al meglio tutto il potenziale della maca peruviana.

polvere di maca in una ciotola

Cos’è la maca?

La maca (nome scientifico Lepidium meyenii Walp.), conosciuta anche come ginseng peruviano, è una pianta erbacea originaria degli altipiani delle Ande del Perù e della Bolivia.

Cresce in condizioni estreme, oltre 3.500-4.000 metri di quota, resistendo a venti forti e suoli poveri. La parte edibile è la radice tuberosa (tecnicamente un ipocotile ingrossato) dalla forma simile a una piccola rapa o ravanello. I colori della radice variano – maca gialla, rossa, nera – e ciascuna varietà presenta leggere differenze nelle proprietà.

Tradizionalmente, le popolazioni andine consumano la maca come alimento: la radice fresca viene cotta in pietra (il tipico huatia), oppure essiccata e ridotta in polvere per preparare porridge dolci (mazamorra), zuppe o bevande fermentate. Questo alimento ha permesso ai popoli andini di ricavare nutrienti preziosi in ambienti ostili, tanto da essere considerato un “tonico” naturale per migliorare forza e resistenza.

Negli ultimi decenni la maca peruviana ha guadagnato popolarità globale come integratore erboristico. Viene commercializzata prevalentemente in forma di polvere essiccata (cruda o gelatinizzata) o in capsule. Il fascino verso questa radice deriva dai numerosi benefici che le vengono attribuiti: dall’aumento di energia e libido, al supporto ormonale e della fertilità. Prima di esplorare i benefici, vediamo in dettaglio quali proprietà nutrizionali rendono unica la maca.

Un ingrediente antico, ancora oggi amato per la sua versatilità: integra la maca nella tua routine quotidiana con un prodotto selezionato e affidabile. Su Terzaluna puoi acquistare la Maca in polvere e scoprire come utilizzarla al meglio in frullati, porridge o smoothie energetici.

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Proprietà della maca peruviana

La radice di maca vanta una composizione nutrizionale notevole. È ricca di carboidrati complessi (circa 60-75% del peso secco) che forniscono energia a lento rilascio, ma contiene anche una quota insolitamente elevata di proteine (circa 10-14%) per un tubero, includendo tutti gli amminoacidi essenziali. Abbondano le fibre alimentari e una varietà di vitamine e minerali importanti. In particolare, la maca apporta buone quantità di vitamina C, vitamine del gruppo B ed E, nutrienti antiossidanti utili a supportare sistema immunitario, metabolismo ed equilibrio nervoso. Tra i minerali spiccano calcio e ferro – essenziali per ossa forti e prevenire l’anemia – oltre a rame, zinco e iodio. Questa combinazione di micronutrienti favorisce molti processi fisiologici: dalla produzione ormonale, alla salute ossea, fino alla funzione cognitiva e al mantenimento di pelle e capelli sani (scopri tutti i rimedi naturali per gli squilibri ormonali).

Accanto ai valori nutrizionali, la maca contiene composti bioattivi peculiari. I ricercatori hanno isolato polifenoli antiossidanti, glucosinolati (come quelli presenti nei broccoli e cavoli) e soprattutto delle sostanze uniche chiamate macamidi e macaeni. Questi ultimi sono alcaloidi e ammidi presenti quasi esclusivamente nella maca, ritenuti responsabili di molti effetti benefici riportati. Grazie a questo ricco fitocomplesso, la maca peruviana possiede proprietà adattogene: ciò significa che aiuta l’organismo ad adattarsi allo stress migliorando le risposte fisiche e mentali. A differenza di stimolanti come caffeina o tè nero, gli adattogeni come la maca supportano l’energia senza agitazione o sbalzi improvvisi, contribuendo a una vitalità costante durante la giornata.

La maca è un piccolo concentrato di nutrienti essenziali e molecole attive. Le sue proprietà nutrizionali e antiossidanti la rendono un prodotto interessante per chi cerca rimedi naturali e integratori vegetali. Ma quali benefici concreti può offrire? Nel prossimo paragrafo analizziamo i principali effetti attribuiti alla maca peruviana, confrontando la saggezza tradizionale con le evidenze scientifiche disponibili.

Benefici della maca peruviana

Fin dall’antichità alla maca sono stati attribuiti benefici su vari aspetti del benessere. Nella medicina popolare andina è considerata un tonico rinvigorente, utile per aumentare la resistenza fisica, stimolare la libido e migliorare la fertilità sia nell’uomo che nella donna (abbiamo già parlato degli afrodisiaci naturali maschili in un articolo). Negli ultimi anni anche la ricerca scientifica ha iniziato a studiare questi effetti: alcuni studi preliminari confermano parte delle proprietà tradizionali, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per avere conferme definitive.

Analizziamo i benefici principali della maca.

Energia, resistenza e contrasto alla fatica

Uno dei motivi per cui la maca viene assunta come integratore è il suo potenziale effetto sul livello di energia e la riduzione della stanchezza. Grazie al contenuto di carboidrati, proteine e micronutrienti, la maca fornisce carburante naturale all’organismo. Studi sperimentali sugli animali indicano che la maca possiede effettivamente proprietà anti-fatica: ad esempio, è emerso che gli estratti di maca migliorano la resistenza e le performance in condizioni di stress fisico. Molti sportivi e persone attive riferiscono un aumento di vitalità e un miglior recupero dalla fatica dopo qualche settimana di integrazione di maca. Questa azione adattogena può aiutare l’organismo a sopportare meglio lo stress quotidiano (sia fisico che mentale) senza i picchi e cali energetici tipici degli stimolanti.

Va notato che i dati clinici sull’uomo in questo ambito sono ancora limitati. Tuttavia, in virtù delle proprietà ricostituenti (vitamine del gruppo B, aminoacidi, ferro), la maca viene spesso consigliata durante periodi di astenia o convalescenza. Chi l’ha provata descrive un effetto di energia sostenuta e maggiore concentrazione mentale. Pur mancando ampie prove scientifiche, l’uso tradizionale concorda: la maca è l’alleato naturale per ritrovare sprint in modo equilibrato, senza nervosismo. In ogni caso, l’effetto energizzante è soggettivo e non sostituisce abitudini salutari come una dieta bilanciata e il giusto riposo.

Maca e benefici per l’uomo (libido e fertilità maschile)

La maca peruviana è forse più famosa per il suo legame con la sfera sessuale e riproduttiva, in particolare nell’uomo. In Perù si tramanda che aumenti la virilità e sia un potente afrodisiaco naturale. Quanto c’è di vero? Alcune ricerche scientifiche hanno indagato gli effetti della maca su fertilità maschile, libido ed eventuali ormoni sessuali:

  • Aumento della libido: Studi clinici iniziali suggeriscono che l’assunzione di maca può incrementare il desiderio sessuale. Ad esempio, una revisione sistematica del 2010 ha rilevato che in due trial clinici controllati l’integrazione di maca ha portato a un significativo miglioramento del desiderio sessuale sia in uomini adulti sani che in donne in menopausa. In un altro studio pilota su ciclisti però non si sono osservati effetti, indicando che i risultati possono dipendere dal contesto. Complessivamente, queste evidenze preliminari indicano un potenziale effetto afrodisiaco, in linea con l’uso tradizionale della radice.
  • Fertilità e salute degli spermatozoi: Uno dei benefici più promettenti riguarda la qualità del seme maschile. Un piccolo studio clinico peruviano ha mostrato risultati interessanti: uomini adulti che hanno assunto maca (1.5-3 g al giorno) per 4 mesi hanno registrato aumento del volume seminale, della conta degli spermatozoi e della motilità spermatica, senza variazioni nei livelli ormonali di testosterone, LH, FSH ed estradiolo. In pratica, la maca sembra migliorare la spermatogenesi attraverso meccanismi non ormonali. Un’altra revisione (2016) su più studi ha confermato effetti positivi della maca su concentrazione e motilità degli spermatozoi in uomini sia fertili che con lievi problemi di fertilità. Questi risultati fanno della maca un possibile alleato per chi cerca di supportare naturalmente la fertilità maschile. Tuttavia, il numero di studi è ancora esiguo e con pochi partecipanti, quindi servono ricerche più ampie per confermare il tutto.
  • Disfunzione erettile: Ricerche preliminari hanno esplorato se la maca possa aiutare in caso di disturbi dell’erezione. In uno studio su uomini con lieve disfunzione erettile, 12 settimane di maca hanno portato a miglioramenti soggettivi della funzione sessuale rispetto al placebo. Anche in questo caso parliamo di evidenze iniziali, da prendere con cautela. Non è una “cura” per problemi erettili severi, ma potrebbe offrire un supporto coadiuvante al benessere sessuale maschile.

È importante sottolineare che, pur mostrando segnali positivi, la maca non agisce come un farmaco. Ad esempio, non aumenta i livelli di testosterone negli uomini sani, e i suoi benefici sulla funzione sessuale possono manifestarsi solo dopo alcune settimane di uso costante. La maca può quindi giovare alla vitalità sessuale maschile e alla fertilità (spermatozoi più numerosi e mobili), confermando in parte la sua reputazione tradizionale, ma le evidenze scientifiche, seppur promettenti, restano limitate e da approfondire.

Benefici per le donne (equilibrio ormonale e vitalità)

Anche il pubblico femminile mostra interesse verso la maca, in particolare per affrontare alcuni disturbi legati agli squilibri ormonali. In Sudamerica la maca è utilizzata tradizionalmente per alleviare i sintomi della menopausa e migliorare la fertilità femminile (scopri tutte le erbe e tisane per la menopausa). Vediamo cosa dicono gli studi:

  • Sintomi della menopausa e umore: Alcune ricerche hanno indagato l’effetto della maca su donne in post-menopausa. Un piccolo studio clinico in doppio cieco ha rilevato che 6 settimane di integrazione con maca (3,5 g al dì) hanno portato a una riduzione significativa di ansia e depressione, misurate con scale psicologiche, e un miglioramento della funzionalità sessuale (desiderio, soddisfazione) rispetto al placebo. Curiosamente, questi benefici si sono osservati senza variazioni nei livelli di estrogeni o altri ormoni femminili, suggerendo che la maca possa agire con un meccanismo diverso (es. modulando neurotrasmettitori o conferendo nutrienti che supportano il sistema nervoso). Un altro piccolo studio pilota ha suggerito che la maca potrebbe aiutare a ridurre lievemente anche le vampate di calore e migliorare la pressione sanguigna nelle donne in menopausa, ma le evidenze sono ancora preliminari. In generale, la maca sembra offrire un sostegno naturale al benessere emotivo e sessuale nelle fasi di cambiamento ormonale, anche se non è un sostituto della terapia ormonale sostitutiva.
  • Fertilità femminile: Meno studi hanno valutato l’impatto della maca sulla fertilità delle donne. Tradizionalmente si crede che possa regolarizzare il ciclo e migliorare la vitalità delle ovaie. Alcuni dati su modelli animali mostrano un aumento della maturazione follicolare e della salute ovarica con l’uso di maca. Nella pratica clinica, molte donne usano maca come ricostituente in caso di stanchezza, calo del desiderio o irregolarità mestruali. Pur mancando prove solide di un effetto diretto sull’ovulazione o sulle probabilità di concepimento, l’apporto di nutrienti e la riduzione dello stress grazie alla maca potrebbero indirettamente giovare alla salute riproduttiva femminile.
  • Ossa e metabolismo: La maca rossa, in particolare, è stata associata a benefici sulla salute ossea. In alcuni modelli sperimentali ha mostrato di prevenire la perdita di densità ossea (ad esempio in animali in condizione di menopausa indotta). Inoltre, grazie al contenuto di calcio e minerali, la maca può contribuire a mantenere lo scheletro robusto – un aspetto importante soprattutto per le donne dopo la menopausa, più soggette a osteoporosi. Anche sul metabolismo e il peso corporeo c’è interesse: la maca essendo adattogena potrebbe aiutare a gestire lo stress metabolico, ma sono necessarie ricerche specifiche per confermarlo.

In generale, per le donne la maca peruviana rappresenta un integratore naturale versatile. Può dare una marcia in più in termini di energia e umore, aiutare a contrastare i piccoli fastidi legati a squilibri ormonali e supportare l’organismo in fasi delicate come la menopausa. Attenzione: non va però intesa come rimedio miracoloso per problemi ginecologici seri – in quei casi è fondamentale il consulto medico.

Altri possibili effetti benefici

Oltre ai campi già citati, la ricerca (soprattutto in vitro o su modelli animali) sta esplorando ulteriori possibili benefici della maca peruviana:

  • Azione antiossidante e immunitaria: Grazie ai polifenoli, flavonoidi e vitamine, la maca mostra una buona capacità antiossidante. Ciò significa che può aiutare a contrastare i radicali liberi, contribuendo a ridurre lo stress ossidativo responsabile dell’invecchiamento cellulare. Un consumo regolare di maca potrebbe sostenere quindi i naturali sistemi di difesa immunitaria e anti-invecchiamento dell’organismo.
  • Memoria e funzione cognitiva: Studi su animali suggeriscono un potenziale effetto neuroprotettivo dei composti della maca, con miglioramenti nella memoria e nell’apprendimento, e viene quindi annoverata tra i rimedi naturali per memoria e concentrazione. In Perù, la maca viene talvolta consigliata agli studenti nei periodi di intenso studio. Non abbiamo ancora dati clinici solidi sugli esseri umani, ma il profilo nutrizionale (vitamine B, antiossidanti) lascia ipotizzare un supporto al cervello e all’umore.
  • Anti-infiammatorio naturale: La tradizione popolare utilizzava la maca anche per dolori articolari e reumatismi. Alcune ricerche hanno riscontrato effetti anti-infiammatori in estratti di maca, sebbene indiretti. Questo potrebbe spiegare i benefici riportati su dolori mestruali o infiammazioni croniche minori, ma servono conferme.
  • Salute prostatica: Studi specifici indicano che la maca rossa potrebbe ridurre leggermente la grandezza della prostata in modelli animali con ipertrofia prostatica benigna. Non a caso in Perù gli uomini utilizzano varietà di maca per sostenere la salute della prostata. Anche qui siamo in ambito sperimentale: interessante, ma da approfondire con studi clinici.

La maca peruviana offre quindi un ventaglio di potenziali benefici su energia, sfera sessuale, equilibrio dell’umore e altro, supportati in parte da studi iniziali. È fondamentale però mantenere un approccio realistico: ad oggi le evidenze scientifiche, pur incoraggianti in alcuni campi, non supportano pienamente tutte le miracolose proprietà reclamizzate. La maca non è un farmaco né una panacea: va vista come un supplemento alimentare che, inserito in uno stile di vita sano, può contribuire al benessere generale. Più ricerca è necessaria per capire meglio i suoi effetti nell’uomo, ma il suo lungo storico di uso tradizionale suggerisce che, se assunta correttamente, può essere un valido aiuto naturale.

ciotola di polvere di maca e due radici di maca integre

Come usare la maca: integratore e uso in cucina

Dopo aver visto proprietà e benefici, vediamo come si assume la maca peruviana nella pratica quotidiana. La maca è disponibile principalmente in due forme:

  • Polvere di maca: ottenuta dalla radice essiccata e macinata. È di colore giallo-beige (per la maca gialla, la più comune) e ha un sapore maltato, leggermente dolce che ricorda il caramello o la radice di ginseng. La polvere è molto versatile in cucina: si può aggiungere ad acqua, frullati, estratti di frutta, latte vegetale, oppure mescolare nello yogurt o nel porridge a colazione. Si può anche usare in ricette di dolci energetici, barrette fatte in casa o biscotti, poiché regge le temperature moderate in forno. Per chi ama la cucina naturale, la maca in polvere è un ingrediente semplice da integrare nelle ricette quotidiane, arricchendole di nutrienti.
  • Maca in capsule o compresse: qui la polvere di maca è incapsulata per un’assunzione più pratica. Questa forma è comoda per chi desidera dosi precise e non gradisce il sapore della maca. Ogni capsula contiene di solito 500 mg o 1 g di estratto di maca; basta seguire il dosaggio indicato dal produttore. L’efficacia è paragonabile alla polvere, purché il prodotto sia di qualità.

Esiste anche l’estratto liquido di maca (tintura), meno comune, da assumere in gocce diluite in acqua. Indipendentemente dalla forma scelta, è importante rispettare i dosaggi consigliati.

Stai cercando un modo per dare una spinta naturale alla tua giornata? Prova ad aggiungere alla tua alimentazione un ingrediente dalla lunga tradizione andina. Su Terzaluna trovi la Maca in polvere, perfetta da aggiungere a smoothie, muesli o yogurt.

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Quanta maca assumere?

Le dosi tipiche variano da 1,5 a 3 grammi al giorno di radice essiccata. In pratica, 1,5-3 g corrispondono a circa 1-2 cucchiaini rasi di polvere al giorno. Meglio iniziare dalla dose minima (ad es. mezzo cucchiaino, ~1 g) per poi aumentare gradualmente se ben tollerato. Molti integratori in capsule forniscono 2-3 g di maca al giorno suddivisi in più capsule.

Spesso si consiglia di assumere maca al mattino o comunque durante la giornata, evitando le ore serali per non rischiare lieve insonnia in chi è sensibile all’effetto energizzante. La maca può essere assunta continuativamente per alcuni cicli: ad esempio 6-8 settimane di integrazione quotidiana seguite da una pausa di qualche settimana. Questo per evitare assuefazione e mantenere l’efficacia nel tempo (sebbene non ci siano prove certe che sia necessario ciclizzarla, è un accorgimento empirico seguito da molti).

Importante è anche la qualità dell’integratore: scegliere maca biologica, proveniente dalle zone andine originarie, essiccata naturalmente. Esistono prodotti di maca gelatinizzata, ossia polvere che ha subito un processo di riscaldamento e pressurizzazione per eliminare gli amidi: questa risulta più digeribile e concentrata, utile per chi ha difficoltà digestive con la maca cruda.

Come usare la maca in cucina

In cucina, la maca si sposa bene con ingredienti come cacao, carruba, vaniglia, banana e latte di mandorla. Una ricetta semplice è aggiungere un cucchiaino di maca in un frullato di banana e cacao per ottenere un “smoothie energetico” naturale. Oppure, mescolare la polvere nel muesli mattutino o negli impasti di pancake e biscotti integrali. Il calore leggero non distrugge le sue proprietà nutritive in modo significativo (in Perù tradizionalmente la maca si consuma sempre cotta o tostata). Dunque via libera alla creatività, ricordando che il gusto è particolare ma facilmente mascherabile con altri sapori dolci.

La maca peruviana è facile da integrare nella dieta quotidiana. Sia che la si assuma come integratore in capsule o come superfood in polvere, può diventare una sana abitudine mattutina per partire con sprint naturale. Come per ogni alimento funzionale, la chiave è la costanza: benefici come aumento di energia o benessere ormonale si notano dopo qualche settimana di uso regolare.

Effetti collaterali della maca

La maca peruviana è generalmente considerata un integratore sicuro e ben tollerato, specie alle dosi alimentari. Ricordiamo che nelle Ande è consumata da secoli come cibo quotidiano, il che testimonia una buona sicurezza d’uso. Tuttavia, in alcuni casi particolari o con dosaggi elevati, possono presentarsi controindicazioni ed effetti collaterali da tenere a mente:

Effetti collaterali lievi: All’inizio dell’assunzione o con dosi troppo alte, alcune persone riferiscono piccoli disturbi transitori. I più comuni sono a livello gastrointestinale: gonfiore, gas intestinali, crampi addominali o leggera nausea. Altri effetti segnalati includono mal di testa e insonnia (soprattutto se la maca viene presa la sera, data la sua azione energizzante). In casi rari sono comparse reazioni di acne o aumento della sudorazione, forse legate all’effetto sul metabolismo. Spesso questi sintomi si risolvono riducendo il dosaggio o sospendendo per qualche giorno l’assunzione. Ogni organismo è diverso: c’è chi prende maca senza alcun effetto avverso e chi, più sensibile, deve introdurla gradualmente. Consiglio: iniziare sempre con piccole dosi e aumentare piano piano, ascoltando le reazioni del proprio corpo.

Maca: controindicazioni

Pur essendo naturale, la maca non è indicata per tutti. In particolare, gli esperti sconsigliano l’uso della maca nei seguenti casi:

  • Problemi tiroidei: la maca contiene una certa quantità di iodio e composti goitrogeni (come molti vegetali della famiglia Brassicaceae). Chi soffre di ipotiroidismo o disfunzioni tiroidee dovrebbe evitarla o comunque consultare il medico prima dell’uso, in quanto potrebbe influenzare la funzionalità della tiroide. La maca cotta (gelatinizzata) ha un contenuto ridotto di goitrogeni, ma la cautela è d’obbligo.
  • Patologie ormonali e tumori sensibili agli ormoni: data la sua azione adattogena sul sistema endocrino, la maca è controindicata in soggetti con condizioni ormono-sensibili. Donne con storia di tumore al seno (o familiarità significativa) dovrebbero evitarla, così come uomini con tumore o iperplasia prostatica (PSA alto), a meno di diverso parere medico. Anche in caso di endometriosi o fibromi uterini è prudente astenersi dall’uso, poiché sebbene la maca non contenga estrogeni, agisce indirettamente sul bilancio ormonale e potrebbe interferire.
  • Gravidanza e allattamento: per precauzione si sconsiglia l’assunzione di maca in gravidanza e durante l’allattamento. Non ci sono abbastanza studi sulla sicurezza in queste fasi, quindi meglio evitare. D’altronde, in Perù tradizionalmente le donne incinte non consumano grandi quantità di maca, attenendosi agli alimenti usuali.
  • Bambini e adolescenti: non essendo parte dell’alimentazione infantile comune e non essendoci dati specifici, è preferibile non somministrare integratori di maca ai bambini piccoli. Per adolescenti si può valutare caso per caso con un medico/erborista, ma in generale si attende l’età adulta.
  • Allergie/intolleranze: sebbene rara, è possibile essere allergici alla maca o sviluppare intolleranza. Chi manifesta sintomi allergici (eruzioni cutanee, prurito, difficoltà respiratorie) dopo aver assunto maca, deve sospendere immediatamente e consultare un medico.

In tutti i casi dubbi, consultare un medico o erborista qualificato prima di iniziare l’integrazione di maca è una buona pratica. Questo è fondamentale se si assumono già farmaci (es. per la tiroide o terapie ormonali) per evitare interazioni.

Un ultimo punto importante sulle controindicazioni riguarda l’eccesso. Come per qualsiasi integratore, non eccedere le dosi consigliate. Assumere quantità esagerate di maca non amplifica i benefici ma anzi aumenta il rischio di effetti collaterali (mal di testa, tachicardia, disturbi digestivi). Attenersi alle indicazioni del produttore o del proprio consulente di fiducia garantisce un utilizzo sicuro.

Dove comprare la maca online: maca in polvere Terzaluna

Se siete curiosi di provare la maca peruviana, è importante acquistare un prodotto di qualità. In commercio esistono molte marche di integratori a base di maca – polvere sfusa, capsule, estratti – ma non tutte offrono la stessa garanzia in termini di purezza e provenienza. Terzaluna, ti propone una maca in polvere dal Perù, da acquistare online in pochi click e ricevere direttamente a casa.

La maca in polvere Terzaluna proviene dalle Ande peruviane, coltivata secondo metodi tradizionali e rispettosi dell’ambiente. Potete utilizzare la maca Terzaluna nei vostri frullati, centrifugati o ricette preferite, sapendo di aggiungere un ingrediente dal sapore autentico, frutto del terroir andino.

Scopritela e fatene tesoro, con consapevolezza e piacere.

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Bibliografia

Terza Luna Scritto da Terza Luna
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